sabato 19 maggio

dalle 17.30:
Conferenza-dibattito riguardante la Decrescita Felice
Parteciperanno:
Movimento per la Decrescita Felice » vai al sito
Intervento a cura di Giordano Mancini – Senigallia
La decrescita è elogio dell’ozio, della lentezza e della durata; rispetto del passato; consapevolezza che non c’è progresso senza conservazione; indifferenza alle mode e all’effimero; attingere al sapere della tradizione; non identificare il nuovo col meglio, il vecchio col sorpassato, il progresso con una sequenza di cesure, la conservazione con la chiusura mentale; non chiamare consumatori gli acquirenti, perché lo scopo dell’acquistare non è il consumo ma l’uso; distinguere la qualità dalla quantità; desiderare la gioia e non il divertimento; valorizzare la dimensione spirituale e affettiva; collaborare invece di competere; sostituire il fare finalizzato a fare sempre di più con un fare bene finalizzato alla contemplazione. La decrescita è la possibilità di realizzare un nuovo Rinascimento, che liberi le persone dal ruolo di strumenti della crescita economica e ri-collochi l’economia nel suo ruolo di gestione della casa comune a tutte le specie viventi in modo che tutti i suoi inquilini possano viverci al meglio.

Monteveglio Città di Transizione » vai al sito
Intervento via Skype a cura di Cristiano Bottone
Monteveglio è la prima città in Italia in cui nasce un’iniziativa di Transizione sul modello delle tante già avviate in Inghilterra e in altri paesi del mondo. Siamo ora nella primissima fase di un processo che cercherà di immaginare e creare una comunità in grado di superare felicemente la sfida e i rischi connessi ai fenomeni combinati del Riscaldamento Globale e del Picco del Petrolio. Il movimento di Transizione crede che solo con il coinvolgimento diretto di ogni comunità in tutte le sue componenti, cittadini, attività commerciali e produttive, amministrazione locale, associazioni, scuole si possano fare emergere le soluzioni più innovative ed efficaci per rispondere alle difficili sfide dei prossimi anni. Ma soprattutto crediamo che riorganizzando il nostro modo di vivere in forme più sostenibili, solidali, responsabili e in armonia con la natura produrremo prospettive di ricchezza e benessere davvero desiderabili da tutti. Il nostro lavoro è appena cominciato, ma ci confortano i risultati già raggiunti da chi è partito prima di noi. In questo blog raccoglieremo il diario di questa avventura, sperando che molte altre comunità italiane possano seguirci al più presto.

Ecovillaggio Solare » vai al sito
Intervento via Skype a cura di Jacopo Fo
L’idea è di creare un sistema abitativo che minimizzi i costi energetici e le spese condominiali e che possa fornire una serie ulteriore di risparmi. Ad esempio, posso coltivare il mio orto e il mio frutteto, il bosco e i campi mi forniscono legna, insalate selvatiche, erbe officinali, funghi e non compro la lavatrice perché uso quella collettiva.

ActionAid Italia » vai al sito
Intervento sul tema “La fame nei serbatoi: l’insostenibile leggerezza dei bio-carburanti” a cura di Silvia Mariotti – Ancona
ActionAid è un’organizzazione internazionale impegnata nel contrasto alle cause della povertà e dell’esclusione sociale. Lo fa da oltre trent’anni lavorando in più di cinquanta Paesi nel Nord e nel Sud del mondo, attraverso progetti di sviluppo che seguono un approccio incentrato sui diritti umani, informando e sostenendo le comunità più svantaggiate affinchè possano rivendicare e vedere i loro dirittii garantiti. In Italia ActionAid è presente dal 1989 e raccoglie finanziamenti per progetti di sviluppo in 32 Paesi, contribuendo a migliorare le condizioni di vita di oltre 174.000 bambini, delle loro famiglie e della loro comunità, raggiungendo direttamente oltre 700.000 persone. ActionAid è inoltre impegnata in attività di campaigning, volte a combattere alla radice le cause di povertà e ingiustizia. A tal fine, ActionAid organizza attività di mobilitazione, advocacy e lobby nei confronti di istituzioni e imprese. La sua campagna più recente è “Operazione Fame”, il cui obiettivo è contribuire ad assicurare il diritto al cibo e l’accesso alla terra in ogni parte del mondo. A partire dal 2011, attraverso la sua nuova strategia “Italia, Sveglia!”, ActionAid Italia ha deciso di aumentare il suo impegno, affiancandosi ad associazioni, istituzioni ed imprese, per denunciare e contrastare le numerose ingiustizie sociali presenti anche nel nostro paese. Ha così aperto aree di sviluppo territoriale in nove città d’Italia, tra cui Ancona, con la presenza di referenti locali dell’associazione.ActionAid, inoltre, promuove l’attivismo organizzato, attraverso la presenza e la diffusione di gruppi locali di attivisti che assieme a noi vogliono lottare per sconfiggere la povertà. Nelle Marche sono attivi i gruppi locali di Fabriano e Fano, ma vorremmo coinvolgere e attivare altre persone in più città! Per info e richieste: silvia.mariotti@actionaid.org

Introduzione alla Permacultura
Intervento a cura di Franz Quondam – Cupramontana

Banca Etica » vai al sito
Intervento a cura di Paolo Manoni – Senigallia
Banca Etica, per la sua complessità, può essere paragonata ad una comunità umana, di cui fanno parte soci, clienti, risparmiatori, amministratori, dipendenti, fornitori, ecc. Fra gli elementi che costituiscono il ‘legante’ di questa comunità vanno valorizzate le modalità con cui questi soggetti interagiscono: la trasparenza, la definizione chiara degli interessi in gioco e la reale disponibilità a rimetterli in discussione in funzione di una più alta e condivisa finalità o interesse, il rispetto delle pari opportunità, la soluzione dei conflitti attraverso il dialogo e il confronto continui.

dalle 21.30:
Spettacolo e Concerto
Parteciperanno:
The Magic Fire  (Spettacolo di fuoco e giocoleria – Serra de’ Conti)
Lu Trainanà (Musica tradizionale marchigiana » vai al sito)
“Lu Trainanà” è un progetto che punta alla riscoperta ed alla rivalutazione della tradizione musicale marchigiana, propria dell’ “epoca contadina”. Il nostro metodo di ricerca è stato quello tradizionale della curiosità, ascoltando i nostri nonni e frequentando, per il solo gusto di farlo, alcune vecchie feste, dove la memoria della società contadina ancora risuona, oltre che nella musica, nei proverbi, nelle battute e in una concezione della vita dove tutti hanno un ruolo ed una caratteristica sociale definita ed accettata. 
I Cardini
 (Rock Blues dei favolosi anni ’70 – Serra de’ Conti)

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√ venerdì 18 maggio
√ domenica 20 maggio